“Venezia sta morendo“: la protesta di Extinction Rebellion in Piazza San Marco

01 Jul 2023 - Extinction Rebellion Italia
Press



Venezia, 1° luglio 2023, ore 11 una trentina di cittadini aderenti al movimento Extinction Rebellion si sono seduti di fronte alla Basilica di San Marco per denunciare l'inazione politica della Regione Veneto rispetto alla salvaguardia di Venezia dalle conseguenze dell'emergenza climatica ed ecologica. Alcuni di loro, vestiti i di nero e indossando maschere raffiguranti teschi di animali in via di estinzione.

Questa mattina, dalle ore 11:00, una trentina di cittadini veneziani aderenti al movimento Extinction Rebellion vestiti interamente di nero si sono seduti di fronte alla Basilica di San Marco per evocare il collasso dell'ecosistema della laguna veneziana. Hanno simbolicamente indossato delle maschere raffiguranti dei teschi di animali in via di estinzione. Tra questi, anche finti teschi umani, per simboleggiare la vulnerabilità anche della nostra specie di fronte alla crisi ecoclimatica.

Un grido di protesta rivolto alla Regione Veneto, alle orde di turisti che ogni giorno attraversano la città, ma soprattutto ai suoi abitanti, invitati a unire le proprie voci per esigere cambiamenti concreti nelle politiche regionali.

Venezia è inserita in un ecosistema fragile e a rischio, e le conseguenze di una sua distruzione finirebbero inevitabilmente per impattare sulla sua vivibilità. "Cosa faremo quando la città sarà costantemente allagata a causa dell'innalzamento del livello dei mari? Se il MOSE dovesse rimanere perennemente in funzione, la laguna si trasformerebbe una palude, uccidendo tutte le specie che la popolano" afferma Lorenzo, uno dei cittadini coinvolti.

La protesta si è infatti focalizzata sulle molteplici crisi ambientali che interessano il territorio veneziano: l'innalzamento del livello dei mari che sommergerà Venezia, la perdita di biodiversità nella laguna veneziana, ma anche le morti e le malattie causate dall'allarmante inquinamento dell'aria e dell'acqua che beviamo ogni giorno.

"Il tempo è agli sgoccioli, non permettiamo che la nostra città e la nostra laguna siano solo un ricordo lontano. Uniamoci, agiamo con urgenza, perché il futuro dipende da noi. Alziamo le nostre voci, non attendiamo che altri agiscano al nostro posto" conclude Warren, seduto in Piazza San Marco.

Extinction Rebellion

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Foto e Video (in aggiornamento)

Approfondimento – Azione di Extinction Rebellion. Venezia, 1° luglio 2023

LA SITUAZIONE IN CUI CI TROVIAMO

Inquinamento delle falde acquifere

Dati ARPAV alla mano, un terzo delle falde acquifere del Veneto è contaminata (rapporto "Qualità delle acque sotterranee del Veneto - 2021"). Inutile dire che l'acqua che esce dal nostro rubinetto dipende da esse, con conseguenze allarmanti sulla nostra salute.

Fonte: https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acque-interne/acque-interne/acque-sotterranee/qualitaacquesotterranee2021.pdf/@@display-file/file

Inquinamento dell'aria

Con sentenza del 10 novembre 2020, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha condannato l'Italia per aver superato, in maniera sistematica e continuativa dal 2008, i limiti europei di inquinamento dell'aria, con specifico riferimento al materiale particolato PM10, tra le forme di inquinamento più pericolose per la salute umana. La Pianura Padana presenta inoltre l'aria più inquinata dell'Europa occidentale, con Venezia tra le città più colpite (nonostante, paradossalmente, Venezia si sia auto-battezzata "capitale mondiale della sostenibilità").

Fonte: https://www.ansa.it/ansa2030/notizie/green_blue/2020/11/11/corte-ue-condanna-italia-per-inquinamento-dellaria_8f066abe-270d-49f5-8140-69291c380f3f.html

Perdita di biodiversità

Nel mondo, una specie su quattro rischia di estinguersi a causa dell'attività umana: secondo gli scienziati siamo infatti nel mezzo della sesta estinzione di massa nella storia della terra. Malgrado questo e malgrado le promesse della Regione Veneto di non avviare più nessuna cementificazione nel rispetto della legge sul consumo del suolo del 2018, numerosi progetti di cementificazione selvaggia stanno per essere approvati. Primi tra tutti l'allargamento dell'aeroporto Marco Polo, il maxi polo Amazon a Casale sul Sile e il maxi polo a Roncade. Politiche che portano con sé non soltanto un rischio maggiore di alluvioni, ma anche la perdita di habitat e di biodiversità, in una regione che a livello nazionale si posiziona già al 2° posto per cementificazione.

Fonte: https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2022/07/consumo-del-suolo-il-veneto-seconda-regione-in-italia-b286c475-ba31-4eb7-9756-b73681060860.html

LE RICHIESTE DI EXTINCTION REBELLION

Extinction Rebellion (XR) è un movimento internazionale nato nel 2018 che utilizza la disobbedienza civile nonviolenta per spingere i governi del mondo ad affrontare l'emergenza climatica ed ecologica.

Secondo lo studio peer reviewed "Why Civil Resistance Works" (perché la resistenza civile funziona) di Erica Chenoweth - la più ampia ricerca condotta sui movimenti di resistenza civile - la disobbedienza civile nonviolenta è infatti il metodo più efficace per ottenere dei cambiamenti profondi e duraturi. Attraverso questi metodi, XR mira a ottenere:

  1. Verità sulla crisi
    Chiediamo che il governo, con il supporto dei media e delle altre istituzioni, investa su un'informazione onesta, massiccia e soprattutto coerente con l'urgenza trasmessa dalla comunità scientifica, in modo che tutti i cittadini siano realmente consapevoli sull’emergenza climatica ed ecologica a cui stanno andando incontro.

  2. Azione immediata
    Chiediamo che il governo interrompa la distruzione degli ecosistemi e della biodiversità e che porti allo zero netto le emissioni di gas serra con la massima urgenza, poiché la finestra di azione per non andare incontro a conseguenze catastrofiche e irreversibili si sta rapidamente chiudendo.

  3. Oltre la politica
    Chiediamo che il governo costituisca e sia guidato dalle decisioni di un’assemblea di cittadini/e sulle misure da attuare, in quanto la politica partitica si è dimostrata incapace di agire per l'interesse dei cittadini.